Nella scelta dell'università sono tanti gli elementi che entrano in gioco, sia in ambito personale sia pratico. Bisogna infatti scegliere il percorso che sia in linea con le proprie aspirazioni personali e le possibilità logistiche ed economiche e che tenga però conto anche delle richieste del mercato. L'università è organizzata in vari percorsi: ci sono le lauree triennali, le lauree magistrali e i master di 1° e 2° livello. Ognuno di essi richiede un impegno in termini di tempi e conferisce un titolo specifico. Si possono inoltre anche scegliere i percorsi di laurea online e quindi ottenere la laurea triennale e la laurea magistrale in via telematica in atenei come Unicusano, che utilizzano la metodologia e-learning per l'apprendimento.
In questo approfondimento vedremo cosa sapere per compiere la scelta tra laurea triennale e magistrale.
Differenza tra laurea triennale e magistrale
Quando ci si informa per l'iscrizione all'università, c'è un'espressione che ritorna spesso ed è il 3+2. Questa combinazione di numeri si riferisce al percorso che include la laurea triennale, che dura appunto 3 anni e la laurea magistrale, che ha una durata di 2 anni. La laurea triennale, detta anche di 1° livello, è un titolo accademico che consente già di svolgere delle specifiche professioni; la laurea magistrale, detta anche di 2° livello, è solitamente il completamente della prima parte del percorso ed è una formazione che apre poi alla carriera universitaria. Bisogna anche specificare che ci sono anche dei corsi di laurea a ciclo unico, che hanno una durata quadriennale o quinquennale e definiscono un percorso di formazione specifico per alcune specializzazioni, come Giurisprudenza.
Laurea triennale: cos'è e opportunità lavorative: La laurea triennale è il primo gradino della formazione universitaria. Ha l'obiettivo di fornire una preparazione generale sull'ambito in cui ci si vuole formare e nel quale si desidera poi lavorare. Il titolo si ottiene dopo la discussione della tesi al termine del percorso e, a seconda dell'indirizzo scelto, può essere necessario fare dei test di ammissione, perché alcuni corsi sono a numero chiuso. In alcuni ambiti può bastare la laurea triennale per iniziare la propria carriera. Sarebbe utile migliorare questo aspetto nell'organizzazione generale dell'Università. Secondo i dati, nel 2022 i laureati in Italia tra i 30 e i 34 anni sono il 29,7%, percentuale più alta rispetto agli anni precedenti, ma ancora bassa per la media europea. E una delle cause è proprio la mancanza di un numero più alto di corsi triennali professionalizzanti. La laurea triennale è indicata per chi desidera anticipare l'ingresso nel mondo del lavoro, per chi vuole conoscere solo alcune materie rispetto al proprio settore di interesse e per chi ha voglia di avere almeno un titolo di studio accademico.
Laurea magistrale: cos'è e opportunità lavorative: La laurea magistrale è un approfondimento delle materie di studio del percorso triennale e consente di accedere anche al dottorato, il livello di formazione più alto, e alla carriera universitaria. Rispetto alla triennale, la laurea magistrale consente di avere maggiori punteggi nei concorsi e questo la rende quindi utile per chi vuole intraprendere la carriera nel settore pubblico. Il requisito per accedervi è ovviamente la laurea triennale e per conseguire il titolo è necessario sostenere una prova finale con la discussione della tesi.
