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Vendere un’auto incidentata: le direttive del Codice della Strada

In tempi di crisi è importante riuscire a risparmiare su tutto. Anche sull’acquisto della macchina. Uno dei sistemi maggiormente usati in tal senso è quello di rivolgersi a portali specializzati come Autosinistrate24, acquisto e ritiro di auto incidentate che hanno un lungo catalogo di veicoli che hanno subito, appunto, un incidente.

Ovviamente, acquistare auto incidentate si risparmia. Ma è opportuno conoscere alcune cose molto importanti.

Si può vendere un’auto incidentata?

Primo punto: è assolutamente legale sia vendere che comprare auto incidente. Nonostante questo tema sia stato, nel corso degli anni, al centro di dibattiti e anche di controversie giudiziarie, il legislatore non ha mai posto limiti in tal senso.

Secondo le varie sentenze che, poi, hanno fatto giurisprudenza, c’è una condizione in particolare da rispettare: il venditore deve dare una informazione completa per quanto riguarda l’incidente (o gli incidenti) che ha subito il veicolo ma solo i danni subiti sono superiori a 1500 euro. Questo limite vale anche se i lavori di riparazione sono stati svolti in maniera perfetta e non si nota se la macchina ha avuto in sinistro.

Qualora si dovesse ignorare questo particolare, ci sarebbe il rischio di incappare in un vero e proprio reato. Anche perché, come sostiene la sentenza numero 3032 del 2013 del Tribunale di Nola, non dichiarare l’incidente vuol dire non mettere in condizione l’acquirente di trattare e, magari, ricavare anche un prezzo più basso.

Cosa fare quando si acquista un’auto incidentata?

Non bisogna prendere sotto mano l’acquisto di una vettura incidentata. Il primo consiglio è quello di portare l’auto da un carrozziere, meccanico ed elettrauto di fiducia in modo che possa valutare l’entità dei danni che ha subito. Anche perché, qualora non si fosse particolarmente esperti, si correrebbe il rischio di essere una preda ‘facile’ da parte di concessionari senza scrupoli.

Se la macchina dovesse avere dei danni, è importante anche chiedersi l’eventualità che una riparazione possa portarla a livelli, se non come nuova, almeno accettabili. Sono tutti aspetti che, purtroppo, se non si ha particolare dimestichezza con il mondo delle quattro ruote, sono di difficile risposta.

Una volta valutati tutti questi aspetti, si può procedere, poi, all’acquisto o, comunque, alla contrattazione.

Cosa dice l’articolo 1175 del codice civile

Non provare a fregare l’altro. È questo, in sintesi, ciò che dice l’articolo 1175 del Codice Civile che sostiene espressamente come “il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza”. Un principio ribadito anche dalla Sezione Unità della Corte di Cassazione che con la sentenza numero 23726 del 2007 ha ribadito che deve esserci il principio della buona fede che deve essere in relazione con il dovere di solidarietà.

Un principio assolutamente non astratto se si considera che, sempre secondo la Corte, ha una forza normativa dirompente e dà, così, anche una tutela all’acquirente. C’è da dire, inoltre, che il principio di correttezza deve sfociare anche nella completezza delle informazioni. Giusto per essere chiari: il rivenditore, di per sé, non ha nessun obbligo a segnalare eventuali graffi, ammaccature o danneggiamenti che non lesinano l’utilizzo delle auto incidentate. Però, appunto, secondo il principio normativo della correttezza, si dovrebbe informare l’eventuale acquirente di tutto ciò.

Pro e conto di un’auto incidentata

Come tutte le cose, l’auto incidentata non presenta solo vantaggi ma anche svantaggi. Se sul prezzo non c’è nulla da dire – è notevolmente inferiore a quello di una macchina e usata che non ha mai subito un sinistro – dall’altro lato bisogna comprendere anche l’entità dell’incidente che ha subito. Questo, purtroppo, nel dettaglio non lo potrà sapere nessuno se non i protagonisti.

Certo, meccanici e carrozzieri possono valutare in linee generali cosa ha quella macchina però, ovviamente, non potranno mai sapere al 100% come è andato l’incidente e quali danni ha effettivamente portato. Dall’altro lato, però, se l’incidente che ha subito è di lieve entità, anche se ci dovesse essere bisogno di una riparazione iniziale, il costo non è comunque alto. E, a conti fatti, ci si ritroverebbe con una macchina quasi nuova pagandola, però, meno della metà.

Una bella prospettiva, se si considera che stiamo nel pieno di una inflazione galoppante e di un rincaro dei prezzi che non si vedeva da diversi anni.

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