Non è sicuramente il tipo di acquisto per la casa che si fa tutti i giorni, ma può capitare di dover andare da un ferramenta per acquistare una fune metallica per qualche lavoro che dobbiamo svolgere. Se non abbiamo le conoscenze specifiche relative a questo tipo di prodotto, la varietà che troveremo in commercio potrebbe facilmente lasciarci spiazzati: dove il professionista vede chiarezza e specificità, noi potremmo perderci in un labirinto del tutto enigmatico, e correre il pericolo di acquistare, sulla base di competenze quantomeno incomplete, un prodotto che non fa assolutamente al caso nostro e può compromettere la buona riuscita del lavoro. Proviamo quindi a imparare qualche dato utile da sfruttare in queste situazioni:
La prima distinzione fra i vari tipi di funi metalliche è quella fra sinistrorse e destrorse. Se per molti prodotti questo termine si riferisce alla mano dominante dell’utilizzatore, in questo caso ha invece a che vedere con la struttura effettiva della corda, e più precisamente con la direzione degli avvolgimenti dei cavi metallici che circondano l’anima. Nelle funi destrorse, girano a destra, e ovviamente in quelle sinistrorse girano nella direzione opposta.
Potremmo però rimanere più perplessi di fronte a termini come “fune inversa” e “fune regolare”. Niente paura, nulla di difficile: stiamo ancora parlando di avvolgimenti, ma ora di quelli dei cavi interni. Nel caso in cui questi siano orientati come quelli esterni, la fune prenderà il nome di “regolare”, mentre sarà definita “inversa” se al contrario gli avvolgimenti interni e quelli esterni avranno direzioni opposte. Tanto per avere un dato di fondo, solitamente le funi metalliche più diffuse sul mercato sono destrorse e regolari, come potrete verificare facilmente in qualunque negozio specializzato.
A completare il codice vi sono poi delle sigle abbastanza oscure per il profano, come IPS, EIPS, ed EEIPS. Sveliamo il mistero: si tratta di semplicissimi acronimi in lingua inglese, che descrivono il materiale metallico utilizzato comunicandocene la resistenza. IPS sta quindi per Improved Plowed Steel, che rappresenta la base della linea; la prima E ci dice invece che si tratta di EXTRA Improved Plowed Steel, e un’ulteriore E che è Extra Extra Improved Plowed Steel. Ciascuna delle E, in parole povere, rappresenta un incremento del 10% della resistenza della fune rispetto al modello inferiore.
Ancora due fattori restano da considerare per scegliere la fune che fa al caso nostro al 100%. Il primo è l’anima della corda, in acciaio per la massima resistenza o in fibra per una maggiore flessibilità; e il secondo è la finitura esterna, che dipende strettamente dal tipo di lavoro che dovremo svolgere.