Gli estintori sono un prodotto molto strano. Sono fra i pochissimi prodotti che acquistiamo sperando di non doverli mai usare, e allo stesso tempo devono essere tenuti sempre in condizioni perfette e pronti all’uso: per questo la manutenzione estintori è una parte irrinunciabile della protezione dagli incendi di qualsiasi azienda, e chi si occupa di sicurezza deve pianificarla con attenzione e puntualità.
Ma cosa significa occuparsi di manutenzione estintori, nel concreto? Partiamo da un presupposto importante: un estintore è un dispositivo che deve essere facile da sare in caso di emergenza, ma questo non significa che chiunque possa improvvisarsi tecnico specializzato per valutarne le condizioni. Per questa ragione, la manutenzione estintori va sempre affidata ad aziende competenti e specializzate, i cui tecnici potranno occuparsene non solo seguendo tutte le norme di sicurezza e le precauzioni necessarie, ma anche offrendovi la garanzia reale che ogni dispositivo sia in condizioni perfette e pronto, nel malaugurato caso serva, all’uso.
Un processo così accurato non può certo essere occasionale: e infatti la manutenzione estintori si compone, in realtà, di due fasi differenti, una detta più propriamente di ispezione e l’altra che è la vera e propria manutenzione. Le differenze sono significative: vediamole quindi in breve.
1. Nella fase di ispezione, il tecnico si limita a controllare che l’estintore sia integro (ossia non abbia danni fisici alla bombola), pieno (verificandone il peso) e sotto pressione (il che si può desumere leggendone il manometro). Questa ispezione deve essere svolta appena il dispositivo viene installato, e successivamente circa una volta al mese: in questo modo, saprete sempre che ogni estintore presente in azienda è perfettamente pronto ad aiutarvi a controllare le fiamme improvvise di un piccolo incendio.
2. Ma cosa accade se dall’ispezione emerge un qualsiasi problema? In tal caso – e comunque, a intervalli regolari, come precauzione, e sempre dopo un utilizzo, reale o di test, dell’estintore – si rende necessario passare alla vera e propria manutenzione estintori. Questa, che non può essere svolta in loco presso la vostra ditta, ma richiede di riportare il dispositivo al laboratorio della ditta specializzata, prevede lo smontaggio, lo svuotamento e il riempimento con nuova miscela ignifuga dell’estintore; durante la manutenzione estintori vengono anche effettuate le riparazioni eventualmente necessarie, ad esempio per la presenza di danni superficiali. Talvolta potrebbe essere necessario semplicemente sostituire il dispositivo, perchè vecchio, danneggiato e non più sicuro.
Per quanto sicuramente rappresenti una spesa significativa, e continua, la manutenzione estintori è di qualità è uno dei migliori investimenti che possiate fare per la sicurezza della vostra azienda: dispositivi sempre in perfette condizioni saranno in grado, se un incendio dovesse davvero scoppiare, di fare la differenza fra danni ingenti e solo un grosso spavento, e potrebbero effettivamente salvare delle vite.